Centrifughe Philips: le 3 migliori

Le centrifughe philips sono considerate tra le migliori. In fin dei conti la Philips è conosciuta già per la qualità degli elettrodomestici messi in vendita. Possiede un’ampia gamma di centrifughe, dalle più economiche alle più costose. Ovviamente la qualità finale del prodotto cambia un pochino, offrendo poi particolarietà in più. Vediamo le tre migliori, una per la fascia di prezzo bassa, un per quella media e infine per quella alta

 

  • Philips HR1823/70: è la centrifuga philips più economica. Questa centrifuga si trova su amazon ad un prezzo davvero scontato. L’ampio bicchiere contiene fino a 400 ml di succo, mentre il contenitore di scarto per la polpa ne contiene 500 ml. E’ una centrifuga mediamente leggera visto che pesa solo 2 kg, ha una potenza di 220 watt e si trova sia biancha che blu. Ha un design elegante e molto semplice che la vede adattarsi molto bene in diverse cucine.
  • Philips HR1869/80: è la centrifuga philips di gamma media. Con poco più di 100€ vi portate a casa una centrifuga semiprofessionale, che vi permette di ottenere fino a 2,5 litri di succo alla volta. E’ dotata della tecnologia QuickClean, che permette di pulirla in un minuto. Inoltre il contenitore è liscio e questo permette di rimuovere bene la polpa. La frutta non deve essere tagliata in anticipo perché ha un tubo d’inserimento extralarge. Possiede due velocità differenti ed è davvero leggero. Pesa meno di un chilo. Può essere riposto facilmente quando non c’è bisogno di utilizzarlo.
  • Philips HR 1871/70: è la centrifuga philips di gamma alta. Permette di ottenere fino a due litri senza sforzo alcuno. Ha due velocità differenti da impostare in base agli alimenti, se sono morbidi e duri. Grazie al tubo d’inserimento extralarge non avete più bisogno di tagliare in anticipo la frutta. Anche la pulizia è più semplice grazie alla tecnologia QuickClean e la funzione PreClean. E’ realizzato interamente in acciaio inossidabile. E’ un modello professionale di ottima qualità, ha un peso di 6kg è pensato infatti per non essere spostato troppo frequentemente.